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FORMICIDAEE (formiche)

Formicidae è una vasta famiglia di insetti imenotteri conosciuta con il nome di formiche. Le formiche mostrano la loro massima diversità nel clima tropicale. Nelle loro società che variano a seconda della specie, vi è una classe riproduttiva costituita dalle regine, dai maschi e una lavorativa formata da femmine sterili dette operaie.

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    Si ipotizza che le formiche siano apparse sulla terra circa 168 milioni di anni fa in contemporanea con le angiosperme evolvendosi dalle vespe solitarie.


    Le operaie delle formiche hanno dimensioni da 1 a 30 millimetri, di norma le femmine regine(feconde) sono più grandi delle operai sterili che possono raggiungere i 6 cm. Fra gli organi di senso il più sviluppato è l'olfatto che ha la sua sede nelle antenne e serve alle formiche per percepire le sensazioni più comuni e utili alla vita. Gli occhi non danno sensazioni molto precise.


    Alla base delle mandibole sboccano i condotti di particolari ghiandole poste nel capo e contenenti una sostanza che mescolata al legno triturato, formano il cartone utilizzato da alcune specie per costruire il loro nido.


    Nell' ultima porzione dell' addome sboccano le ghiandole del veleno contenente acido formico e in altre specie acido butirrico schizzato lontano per difesa o offesa.


    In una colonia consolidata da tempo la regina depone annualmente delle uova che generano delle formiche alate ,sia i maschi che femmine, che sciameranno e formeranno nuovi formicai; i maschi dopo l'accoppiamento moriranno mentre le femmine perderanno le ali e deporranno le uova per la formazione della nuova colonia per tutta la vita. Le regine non lavorano e vivono da 15 a 20 anni. Le operaie vivono da 5 a 10  anni. I maschi muoiono dopo l'accoppiamento.


    Le formiche vivono in società che possono essere formate da poche decine di migliaia a molte centinaia di migliaia. Le formiche sono insetti insieme alle api dette insetti sociali. La loro organizzazione è ben nota e molto efficiente. La struttura delle colonie varia da specie a specie. Le formiche comunicano tra di loro usando feromoni, questi segnali chimici sono molto sviluppati.


    Le formiche percepiscono gli odori con le antenne, sottili e mobili. Le antenne forniscono informazioni sulla direzione e intensità sui profumi.


    Usano la superficie del suolo per lasciare tracce di feromone che possono essere seguite da altre formiche. Gli incaricati di cercare cibo vanno in gruppi e il membro che trova il cibo segna un percorso sulla via del ritorno alla colonia che viene seguito da altre formiche. Quando la fonte di cibo si è esaurita smettono di contrassegnare il percorso e l' odore si dissipa lentamente. Questo comportamento permette alle formiche di sopravvivere al cambiamento del clima e adattarsi.


    Quando un percorso risulta bloccato una formica cambia rotta trovando altri percorsi che poi contrassegnerà con i feromoni. I feromoni sono molto importanti anche per capire quando una formica è ferita durante un percorso. Quando la formica regina smette di produrre un particolare feromone non è più dominante e le operaie allevano nuove regine.


    Le formiche si difendono con morsi e per alcune specie anche pizzichi.


    I formicai sono molto complessi e prevalentemente costruiti sotto terra. Sono difesi molto bene da minacce, anche da piogge costruendo tumoli all'ingresso.


    Non poche formiche sono dannose all'uomo perche favoriscono la diffusione di insetti dannosi come gli afidi. Altre specie rubano dai campi grandi quantità di grano e cereali e inoltre danneggiano le piante.


    Inoltre sono insetti molto infestanti. Alcune specie possono anche pungere.

CULICIDAE

La zanzara (culicidae) sono una famiglia di insetti dell'ordine dei ditteri. Questa famiglia conta circa 3540 specie. La caratteristica dei culidi è la capacità del particolare apparato boccale, presente nelle femmine che consente loro di pungere altri animali. La presenza di varie specie ematofaghe associate all'uomo e animali domestici è in grado di trasmettere alla vittima microorganismi patogeni, attribuisce ai culicidi una posizione di primaria importanza sotto l' aspetto medico-sanitario. Secondo un'analisi statistica le zanzare sono al primo posto tra animali e insetti che provocano maggiori morti umane.

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    Ciclo e sviluppo


    Il ciclo delle zanzare può essere a seconda della specie e l'ambiente o di una sola generazione o più generazioni all'anno.


    Lo sviluppo post embrionale si sviluppa attraverso quattro stadi di larva e uno di pupa.


    L'INTERA FASE DI CRESCITA SI SVILUPPA IN ACQUA, in un intervallo di tempo che può cambiare in base alle condizioni climatiche e sopratutto alla temperatura, in generale la durata del ciclo di sviluppo varia tra 4 giorni e 1 mese.


    Le femmine di culex( zanzara più comune) e anopheles(zanzara vettore di malaria) possono deporre fino a 500 uova dopo un pasto di sangue mentre quelle di aedes depongono al massimo 100-150 uova.


    Lotta alle zanzare


    Il rischio medico-sanitario associato alle zanzare e più semplicemente la molestia che questi insetti producono, sono alla base degli interventi finalizzati, se non a eradicarle, quanto meno a limitare la proliferazione o gli attacchi all' uomo.


    OLTRE AD INTERVENIRE SULLE ADULTE È FONDAMENTALE ESEGUIRE INTERVENTI ANTILARVALE.

RATTI

Il ratto (rattus) è un genere di roditore della famiglia dei muridi. Al genere rattus appartengono roditori di medie e grandi dimensioni con lunghezza della testa e del corpo tra 133 e 271 mm e lunghezza della coda tra 108 e 302 mm. Il loro peso raggiunge massimo 500 gr.

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    Originario della zona paleartica e dell'ecozona orientale, si è diffuso nel resto del mondo in momenti diversi; in particolare il ratto delle chiaviche raggiunse l'Europa solo nel tardo medioevo.


    Successivamente popolò le Americhe, l'Africa e l'Oceania viaggiando a bordo delle navi dei coloni ed esploratori.


    Il genere rattus comprende attualmente 60 specie e diverse specie sono commensali (clicca sulla parola per sapere cosa significa)dell' uomo.


    La convivenza del ratto con l'uomo può essere MOLTO PROBLEMATICA. Il ratto è un animale estremamente prolifico e in assenza di predatori può raggiungere molto facilmente la sovrappopolazione. Essendo un onnivoro, e opportunista nella ricerca di cibo, può causare danni alle coltivazioni e riserve alimentari come magazzini  e  dispense.


    Inoltre puo creare danni di altro genere, per esempio, è noto come i ratti spesso  danneggiano i cavi elettrici masticandoli. Da questo aspetto non si distinguono da  altre specie di roditori.


    Il principale pericolo legato ai ratti è l'igiene. Un ratto che vive nelle fogne può essere affetto da moltissime malattie incluse il tifo, la peste bubbonica e la febbre da morso di ratto.


    Si ritiene infatti che la peste nera che devastò l' europa fosse dovuta al micro organismo yersinia pestis, portato dalla pulce (xenopslla cheopis), a sua volta parassita del rattus rattus.


    I ratti possono portare la leptospirosi poiché frequentano fogne.


    La prevenzione ed un monitoraggio continuo è molto importante per non incorrere in problematiche serie.


    La forte urbanizzazione unita al forte degrado ambientale porta alla sovrappopolazione di questa specie apparentemente innocua e non va bene poiché risulta sempre più complicato controllarli.


    I roditori sono una specie molto sveglia e intelligente ed è per questo che è opportuno affidarsi a ditte specializzate con tecnici esperti che sanno come affrontare e risolvere il problema.


    Anche dopo una derattizzazione fatta bene è IMPORTANTISSIMO fare interventi di sorveglianza a lunga durata poiché il problema potrebbe ripresentarsi se si abbandona subito il ciclo di interventi.

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